La Corte Suprema degli Stati Uniti ha autorizzato l'amministrazione Trump a revocare lo status giuridico temporaneo di 532.000 immigrati provenienti da Cuba, Haiti, Nicaragua e Venezuela. Questa decisione mette molti a rischio di espulsione. La sentenza è temporanea mentre il caso prosegue nei tribunali inferiori.
La Corte Suprema ha annullato una precedente sentenza di un giudice di Boston che aveva impedito alla Casa Bianca di porre fine al programma. Questo programma, creato nel 2022, consentiva agli immigrati di vivere e lavorare legalmente negli Stati Uniti per motivi umanitari. I candidati dovevano superare i controlli di sicurezza e avere uno sponsor cittadino statunitense.
L'amministrazione Trump ha sostenuto che l'interruzione del programma interrompe le politiche di immigrazione volte a scoraggiare l'ingresso illegale. I giudici Jackson e Sotomayor hanno dissentito, sostenendo che la decisione ignora le conseguenze devastanti per quasi mezzo milione di non cittadini. Questo è un altro caso in cui l'amministrazione Trump ha fatto appello urgentemente alla Corte Suprema per annullare le decisioni giudiziarie che bloccano le politiche di immigrazione.