Un tribunale federale statunitense ha bloccato le tariffe dell'ex presidente Donald Trump nel maggio 2025, sostenendo che ha oltrepassato la sua autorità. Il tribunale ha affermato che la Costituzione degli Stati Uniti concede al Congresso il potere esclusivo di regolamentare il commercio. L'amministrazione Trump ha presentato un ricorso, contestando la decisione del tribunale.
A seguito della decisione del tribunale, l'indice del dollaro ha subito alcune fluttuazioni. Le valute asiatiche hanno mostrato performance miste, mentre i future azionari statunitensi hanno registrato un rally. La forza a lungo termine del dollaro rimane incerta, influenzata da fattori economici come la crescita del PIL, l'inflazione e le politiche della Federal Reserve.
Gli economisti hanno avvertito che i piani tariffari di Trump potrebbero portare a un'inflazione più elevata e incertezza economica. Le sfide legali e il processo di appello aggiungono ulteriore ambiguità, potenzialmente influenzando la crescita degli Stati Uniti e le decisioni di investimento. La situazione rimane fluida, con la traiettoria del dollaro dipendente sia dagli sviluppi economici che dalle risposte politiche.