Il Presidente Donald Trump ha annunciato un'azione senza precedenti, federalizzando il Dipartimento di Polizia Metropolitana di Washington, D.C. e dispiegando la Guardia Nazionale nella capitale. Questa mossa, definita dal Presidente "Giorno della Liberazione", è motivata da preoccupazioni per l'aumento della criminalità e del degrado urbano, nonostante i dati locali indichino una diminuzione della criminalità violenta. Trump ha invocato la Sezione 740 del District of Columbia Home Rule Act, un provvedimento che consente al Presidente di assumere il controllo diretto della polizia metropolitana in "condizioni di emergenza". L'Attorney General Pam Bondi è stata posta a capo del dipartimento di polizia.
La decisione ha sollevato interrogativi significativi sull'autorità esecutiva, sul federalismo e sull'uso delle forze militari in compiti di ordine pubblico interno. La Sindaca di D.C., Muriel Bowser, ha contestato le affermazioni di Trump, definendo "iperbolico e falso" il paragone della città con un paese devastato dalla guerra e sottolineando che la criminalità violenta è diminuita del 26% nei primi sette mesi del 2025 rispetto all'anno precedente. Bowser ha espresso preoccupazione per la militarizzazione della città e per il potenziale indebolimento del governo locale. Questa azione segue un precedente simile avvenuto a Los Angeles nel giugno 2025, quando Trump federalizzò e schierò la Guardia Nazionale in risposta a proteste, mossa che portò a una sfida legale da parte del Governatore della California, Gavin Newsom. Le implicazioni di questa federalizzazione sono ampie, sollevando dibattiti sull'equilibrio di potere tra le autorità federali e locali e sul potenziale impatto sulle libertà civili.