Siria: la comunità Drusa di Sweida chiede l'autodeterminazione tra tensioni settarie

Modificato da: Татьяна Гуринович

Centinaia di manifestanti drusi si sono riuniti a Sweida, nel sud della Siria, il 16 agosto 2025, per rivendicare l'autodeterminazione. Questa protesta, la più imponente dall'inizio degli scontri settari di luglio, segna la prima volta che la minoranza drusa manifesta apertamente sotto lo slogan dell'autodeterminazione. Alcuni partecipanti hanno esibito bandiere israeliane, gesto interpretato come ringraziamento per l'intervento di Israele volto a difendere la minoranza drusa e promuovere la smilitarizzazione del sud della Siria.

Le manifestazioni fanno seguito a violenti scontri avvenuti il 13 luglio tra milizie druse e tribù sunnite beduine, che hanno coinvolto anche le forze governative siriane. Secondo il Syrian Observatory for Human Rights, il bilancio di questi scontri è stato di circa 1.600 vittime, molte delle quali civili drusi. Le accuse di atrocità contro la comunità drusa da parte delle forze di Damasco, che secondo alcuni testimoni avrebbero favorito le tribù beduine, hanno ulteriormente esacerbato le tensioni. In risposta, il governo ad interim siriano ha istituito un comitato d'inchiesta per esaminare gli eventi, con la presentazione dei risultati prevista entro tre mesi. Questi eventi evidenziano le persistenti divisioni settarie e le richieste di diritti per le minoranze in Siria, in particolare nella regione di Sweida, la cui storia è segnata da rivolte per l'indipendenza, come quella guidata da Sultan al-Atrash nel 1925-1927. La situazione attuale solleva interrogativi cruciali sul ruolo del governo siriano, sull'equità delle indagini e sul futuro dell'autodeterminazione drusa.

Fonti

  • Deutsche Welle

  • Druze demand self determination in largest protest held since deadly clashes in Syria

  • Syria vows to investigate footage of Sweida hospital killing

  • Syria, US and Jordan say they will work toward a lasting truce in wake of Syrian sectarian clashes

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