Manila, 29 maggio - Il Ministero degli Affari Esteri filippino ha dichiarato giovedì che la Cina non ha il diritto di opporsi alle attività delle Filippine nel Mar Cinese Meridionale. Queste attività sono descritte come lecite e di routine.
Il ministero ha anche annunciato che "respinge e confuta" le dichiarazioni rilasciate dal portavoce dell'ambasciata cinese a Manila. Le dichiarazioni affermavano l'indiscutibile sovranità di Pechino sulle isole Spratly.
Le Filippine continuano a far valere i propri diritti all'interno delle proprie zone marittime riconosciute a livello internazionale. Le tensioni rimangono alte nella regione a causa delle rivendicazioni territoriali concorrenti.