Il 30 luglio 2025, diverse nazioni arabe, tra cui Qatar, Arabia Saudita ed Egitto, hanno chiesto pubblicamente ad Hamas di deporre le armi e rinunciare al controllo di Gaza. Questa richiesta è parte di una dichiarazione più ampia, sostenuta da diciassette paesi, dall'Unione Europea e dalla Lega Araba.
La dichiarazione è stata concordata durante una conferenza delle Nazioni Unite focalizzata sulla ripresa di una soluzione a due Stati per Israele e Palestina. Il testo della dichiarazione invita Hamas a terminare il suo governo a Gaza e a consegnare le armi all'Autorità Palestinese. Questo passo è stato indicato come un allineamento con l'obiettivo di creare uno Stato palestinese sovrano e indipendente.
Il ministro degli Esteri francese, Jean-Noël Barrot, ha descritto la dichiarazione come "storica e senza precedenti", sottolineando che è la prima volta che i paesi arabi condannano Hamas e manifestano l'intenzione di normalizzare le relazioni con Israele.
La dichiarazione condanna anche gli attacchi di Hamas contro Israele del 7 ottobre 2023. Il documento di sette pagine è stato firmato da tutti i 22 membri della Lega Araba e dall'intera Unione Europea.
La dichiarazione sollecita anche la riabilitazione dell'economia palestinese e la rimozione di materiale che incita all'odio dal sistema educativo dell'Autorità Palestinese. Inoltre, invita Israele a impegnarsi pubblicamente per una soluzione a due Stati, che includa uno Stato palestinese sovrano e praticabile.