Il 29 luglio 2025, un potente terremoto di magnitudo 8.8 ha colpito la costa della Kamchatka, in Russia. L'evento ha generato un'allerta tsunami in tutto il Pacifico.
L'epicentro è stato localizzato a circa 119-136 chilometri a est-sud-est di Petropavlovsk-Kamchatsky, con una profondità di circa 20.7-21 km. L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha inizialmente riportato una magnitudo di 8.6.
Onde tsunami fino a 4 metri sono state osservate lungo la costa orientale della Kamchatka. Severo-Kurilsk, nelle isole Curili, è stata colpita da un'onda di circa 5 metri.
Il terremoto è il più potente registrato dopo il terremoto del Tōhoku del 2011. È considerato uno dei sei terremoti più forti mai registrati.
Dopo il sisma principale, si sono verificate diverse scosse di assestamento, tra cui una di magnitudo 6.9.
Le autorità hanno emesso allerte tsunami per diverse aree, tra cui Giappone, Hawaii, Alaska e la costa occidentale degli Stati Uniti. In Giappone, è stata ordinata l'evacuazione degli operai dalla centrale nucleare di Fukushima.
Nonostante i danni agli edifici e i numerosi feriti segnalati, non ci sono state vittime.
L'evento sismico si è verificato in una zona di subduzione attiva, dove la placca del Pacifico subduce sotto la placca nordamericana. Il terremoto è avvenuto in una lacuna sismica tra le zone di rottura dei terremoti del 1923 e del 1952.