Conflitto Israele-Iran: i mercati globali reagiscono all'escalation delle tensioni

Modificato da: S Света

I prezzi del petrolio sono saliti ai massimi livelli da oltre un mese a causa dell'escalation delle tensioni tra Israele e Iran. I future sul greggio Brent sono aumentati in modo significativo a seguito degli attacchi aerei israeliani contro le strutture iraniane. Ciò ha accresciuto le preoccupazioni per le infrastrutture energetiche regionali e il potenziale di un conflitto più ampio.

I mercati finanziari globali hanno subito un aumento della volatilità. Il dollaro USA si è rafforzato, mentre la rupia indiana si è deprezzata. Anche i mercati azionari hanno risentito dell'impatto, con il Dow Jones Industrial Average e l'S&P 500 che hanno registrato cali.

Gli Stati Uniti starebbero valutando un intervento militare. Il presidente Trump sta deliberando sull'uso potenziale di una potente bomba per colpire i siti fortificati iraniani. Le reazioni internazionali variano, con la Russia che mette in guardia contro una potenziale destabilizzazione e le nazioni europee che sostengono soluzioni diplomatiche.

Il conflitto solleva preoccupazioni per la sicurezza dello Stretto di Hormuz, una rotta critica per il transito del petrolio. L'Iran ha minacciato di chiudere lo stretto, il che potrebbe interrompere le forniture globali di petrolio. Gli operatori di mercato e i responsabili politici stanno monitorando attentamente le implicazioni economiche e geopolitiche della situazione.

Fonti

  • Reuters

  • Citi sees oil prices of $75-$78/bbl if war disrupts 1.1 mln bpd of Iran's oil exports

  • As Trump Considers Striking Iran, Russia Warns World Is 'Millimeters' Away From Nuclear Catastrophe

  • Europe and Iran will try diplomacy as US weighs joining fight with Israel

  • Oil prices soar after Israel attacks Iran

  • US gauges risks of Iranian retaliation

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