Harvard fa causa al governo degli Stati Uniti dopo la revoca dell'iscrizione degli studenti internazionali

Modificato da: Татьяна Гуринович

L'Università di Harvard ha intentato una causa contro il governo degli Stati Uniti dopo che il Dipartimento per la sicurezza interna ha revocato la sua capacità di iscrivere studenti internazionali. L'università sostiene che questa azione costituisce una palese violazione della Costituzione degli Stati Uniti e delle leggi federali, che colpisce oltre 7.000 titolari di visto. Harvard afferma che la revoca è una ritorsione per aver esercitato i suoi diritti del Primo Emendamento e aver respinto le richieste del governo in merito alla governance e al curriculum. Il Segretario del Dipartimento per la sicurezza interna, Kristi Noem, ha dichiarato che la revoca è dovuta alla presunta incapacità di Harvard di affrontare l'antisemitismo, promuovere simpatie pro-Hamas e attuare politiche razziste. Noem ha chiesto a Harvard di fornire i registri degli studenti stranieri entro 72 ore per riottenere la sua certificazione. Pechino ha criticato la decisione degli Stati Uniti, definendola una politicizzazione degli scambi educativi e impegnandosi a proteggere i diritti degli studenti cinesi.

Fonti

  • Deutsche Welle

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