I prezzi dell'oro raggiungono livelli record tra timori tariffari e incertezza economica

I prezzi dell'oro sono saliti a un livello record venerdì, superando i 3.000 dollari l'oncia prima di ritirarsi leggermente. Questo aumento è attribuito agli investitori che cercano beni rifugio in mezzo ai timori che le tariffe del presidente Trump possano alimentare l'inflazione e innescare un rallentamento economico. Gli strateghi di Macquarie hanno alzato le loro previsioni sui prezzi dell'oro, suggerendo un potenziale aumento a 3.500 dollari l'oncia nel terzo trimestre. Anche gli strateghi di RBC Capital Markets hanno aumentato le loro previsioni a 2.844 dollari l'oncia nel 2025 e 3.111 dollari l'oncia nel 2026. Le banche centrali a livello globale stanno aumentando le loro riserve auree, potenzialmente per diversificare dal dollaro USA. L'incertezza sulle politiche commerciali di Trump ha anche portato a vendite, con l'S&P 500 che è entrato in una correzione e i titoli tecnologici che hanno perso una valutazione significativa.

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