L'amministrazione Trump ordina alle agenzie federali di prepararsi a licenziamenti di massa, citando inefficienza e burocrazia gonfiata

L'amministrazione Trump ha ordinato alle agenzie federali di prepararsi a significative riduzioni della forza lavoro, secondo un memorandum emesso mercoledì dall'Office of Management and Budget e dall'Office of Personnel Management. Le agenzie sono tenute a presentare piani di riorganizzazione entro il 13 marzo e il 14 aprile, con una data di attuazione fissata al 30 settembre 2025. L'amministrazione giustifica questi tagli citando l'alto costo, l'inefficienza e il debito del governo federale, sostenendo che il denaro dei contribuenti viene dirottato. Il presidente Trump ha ribadito il suo impegno a ridurre le dimensioni del governo federale durante una riunione di gabinetto, sottolineando la necessità di eliminare i programmi non necessari. Elon Musk, in qualità di capo de facto del Dipartimento per l'efficienza del governo (DOGE), ha partecipato alla riunione, sottolineando ulteriormente l'attenzione dell'amministrazione alla razionalizzazione delle operazioni governative. La Casa Bianca ha delineato diversi strumenti che le agenzie possono utilizzare nei loro piani di riduzione, tra cui la continuazione del blocco delle assunzioni, l'eliminazione delle funzioni non obbligatorie per legge e la rinegoziazione degli accordi di contrattazione collettiva. Alcune categorie di lavoratori federali, come il personale militare, le forze dell'ordine e coloro che ricoprono posizioni di sicurezza nazionale, sono esentate da queste riduzioni.