JWST cattura la luce distorta delle prime galassie attraverso il lensing gravitazionale in Abell S1063

Modificato da: Tetiana Martynovska 17

Il telescopio spaziale James Webb (JWST) ha recentemente catturato un'immagine notevole dell'ammasso di galassie Abell S1063, utilizzando la sua immensa massa per piegare la luce proveniente dalle galassie nell'universo primordiale attraverso il lensing gravitazionale.

Abell S1063, situato a 4,5 miliardi di anni luce di distanza, agisce come una forte lente gravitazionale. La sua massa considerevole deforma lo spazio-tempo, facendo sì che la luce delle galassie di sfondo si curvi attorno ad esso, creando i caratteristici archi distorti visibili nell'immagine. La Near-Infrared Camera (NIRCam) del JWST ha sfruttato questo effetto per rivelare galassie deboli e caratteristiche precedentemente invisibili.

Questa immagine di "campo profondo", ottenuta con circa 120 ore di tempo di osservazione, rappresenta l'osservazione più profonda di un singolo bersaglio realizzata finora dal JWST. L'Agenzia Spaziale Europea (ESA) sottolinea che la focalizzazione sulle lenti gravitazionali come Abell S1063 consente lo studio delle galassie più antiche, fornendo preziose informazioni sull'evoluzione cosmica. Questa osservazione evidenzia le capacità del JWST nell'osservare galassie distanti e deboli, promettendo di rivoluzionare la nostra comprensione dell'universo primordiale e completando le precedenti osservazioni del telescopio spaziale Hubble.

Fonti

  • Space.com

  • ESA

  • Space.com

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