Gilmour Space Technologies ha compiuto un'impresa storica lanciando con successo il suo primo razzo orbitale interamente australiano, Eris-1, dal Bowen Orbital Spaceport nel cuore del Queensland del Nord. Il lancio, avvenuto il 2 luglio 2025, segna un traguardo fondamentale per l'industria spaziale australiana, dimostrando con orgoglio la capacità della nazione di progettare e lanciare razzi con competenze locali.
Con un'altezza di 25 metri, il razzo Eris-1 è progettato per trasportare carichi fino a 215 chilogrammi in orbita terrestre bassa. La missione inaugurale, TestFlight1, ha l'obiettivo di raccogliere dati preziosi per migliorare l'affidabilità del veicolo spaziale. Tra il carico utile spiccano una piccola telecamera e un barattolo simbolico di Vegemite, un omaggio all'identità australiana dell'azienda, simile a come noi italiani custodiamo gelosamente le nostre tradizioni culinarie regionali.
Il lancio ha subito ritardi a causa di problemi tecnici e condizioni meteorologiche avverse, ma la tenacia del team ha prevalso. Fondata nel 2012, Gilmour Space Technologies è cresciuta fino a contare oltre 200 dipendenti e ha beneficiato di un significativo sostegno governativo. Questo successo promette di dare nuova linfa all'economia locale di Bowen, con le imprese pronte a cogliere nuove opportunità di scambio e sviluppo.
Il successo di Eris-1 rappresenta un momento cruciale per l'industria spaziale australiana, mettendo in luce le crescenti competenze tecnologiche della nazione nell'esplorazione dello spazio. Un risultato che, come l'Italia con le sue eccellenze storiche e culturali, posiziona l'Australia come un protagonista emergente nell'arena spaziale mondiale, con un futuro ricco di promesse e bellezza da scoprire.