2025: La costellazione Zeus alimenterà la base lunare con energia solare spaziale

Modificato da: Tetiana Martynovska 17

L'esplorazione lunare sta entrando in una nuova era con piani ambiziosi per una presenza a lungo termine sulla Luna. Il programma Artemis della NASA mira a far atterrare gli astronauti vicino al Polo Sud lunare già nel 2026. Paesi come Cina e India continuano a condurre missioni robotiche, mentre le aziende private sono sempre più coinvolte attraverso partnership e missioni di atterraggio commerciali.

Una delle molte sfide per i veicoli spaziali che operano sulla Luna è sopravvivere alla dura notte lunare, che dura due settimane. Durante questo periodo, le temperature possono scendere al di sotto dei -170°C, rendendo estremamente difficile mantenere l'alimentazione e il controllo termico. Le soluzioni energetiche esistenti, come i pannelli solari e i reattori a fissione, potrebbero non essere sufficienti a soddisfare le elevate esigenze energetiche di una base lunare permanente.

Come ZEUS fornirebbe energia

Un approccio innovativo suggerisce di utilizzare una costellazione di satelliti per l'energia solare spaziale (SBSP) per trasmettere energia continuamente alla superficie. La costellazione di satelliti ZEUS è progettata per raccogliere energia solare in orbita e trasmetterla in modalità wireless alla proposta base lunare DIANA al Polo Sud.

Il sistema ZEUS funzionerebbe posizionando satelliti ad energia solare in orbita attorno alla Luna. Questi satelliti raccoglierebbero continuamente la luce solare e la convertirebbero in energia a microonde o laser. Questa energia verrebbe quindi trasmessa alle stazioni riceventi sulla superficie lunare, alimentando habitat, rover e strutture di utilizzo delle risorse in situ.

Guidata dai membri dello Space Generation Advisory Council (SGAC) e di ASTRAEUS, la ricerca continua per superare le attuali limitazioni energetiche. L'implementazione di successo di questa tecnologia rappresenterebbe un importante passo avanti verso la creazione di una presenza umana sostenibile e a lungo termine sulla Luna. Questo sistema consentirebbe alle strutture di operare continuamente, supportando l'esplorazione e lo sviluppo lunare a lungo termine.

Inoltre, gli scienziati stanno esplorando la possibilità di creare pannelli solari utilizzando polvere lunare, il che potrebbe ridurre drasticamente il costo del trasporto di materiali nello spazio. Ciò comporta la fusione della regolite lunare per creare vetro, che viene poi utilizzato per costruire pannelli solari funzionanti. Sebbene questi pannelli potrebbero non essere efficienti come quelli realizzati sulla Terra, il risparmio sui costi di trasporto potrebbe renderli un'opzione praticabile per alimentare una base lunare.

Fonti

  • Phys.org

  • Universe Today

  • Advanced Science News

  • NASA

  • SpaceNews

  • Universe Today

  • Advanced Science News

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