Satellite Autonomo Raggiunge Pietra Miliare nell'IA Onboard, Rivoluzionando le Operazioni Spaziali

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All'inizio di quest'anno, un piccolo veicolo spaziale ha dimostrato con successo l'autonomia edge, segnando una pietra miliare significativa nelle operazioni spaziali. Questa dimostrazione ha evidenziato la capacità del satellite di analizzare autonomamente i dati e prendere decisioni senza l'intervento del controllo a terra. Il progetto è stato una collaborazione tra NOVI e Sedaro.

NOVI, specialista in sistemi di edge computing che utilizzano l'IA e l'apprendimento automatico per l'intelligence satellitare, ha sviluppato il veicolo spaziale per un cliente del governo statunitense. Il satellite è stato lanciato a bordo della missione Transporter-12 di SpaceX il 14 gennaio e ha completato le sue attività dimostrative a febbraio.

Il computer di bordo del veicolo spaziale ha impiegato il software di simulazione di missione e sistema di Sedaro, fungendo da gemello digitale, per consentire operazioni autonome. Questo software ha permesso al satellite di eseguire autonomamente compiti basati sul suo ambiente e sullo stato attuale. Lo sviluppo di questa tecnologia da parte di Sedaro è stato supportato da una sovvenzione per la ricerca sull'innovazione per le piccole imprese SpaceWERX, con l'organizzazione AFWERX dell'Air Force che ha mostrato interesse per le sue potenziali applicazioni satellitari militari.

Questa tecnologia consente ai satelliti di regolare autonomamente le loro orbite, gestire il consumo di energia e ottimizzare i collegamenti di comunicazione utilizzando i dati dei sensori. Nelle applicazioni militari, i satelliti autocoscienti potrebbero rilevare e rispondere ai tentativi di tracciamento o targeting. I satelliti autonomi, alimentati dall'IA e dall'edge computing, sono considerati cruciali per automatizzare le operazioni spaziali e migliorarne l'efficienza.

Sebastian Welsh, CTO di Sedaro, ha sottolineato l'importanza dell'autonomia edge del satellite sia per il successo commerciale che per i vantaggi strategici nello spazio. Robbie Robertson, CEO di Sedaro, ha annunciato che il software a supporto della dimostrazione, denominato "Sedaro Autonomy Framework for the Edge", sarà rilasciato come software open source per incoraggiare una più ampia adozione. L'obiettivo di NOVI è quello di stabilire un'infrastruttura di elaborazione AI nello spazio utilizzando satelliti economici e processori edge avanzati, fornendo agli sviluppatori di terze parti l'accesso a sensori e capacità di elaborazione basati sullo spazio.

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