La Malesia punta a diventare esportatore di idrogeno entro il 2050, Sarawak guida la produzione di idrogeno verde

Modificato da: an_lymons vilart

18 maggio 2024, KUCHING, Malesia: La Malesia sta perseguendo attivamente l'idrogeno come componente chiave della sua futura strategia energetica, con l'obiettivo di diventare un esportatore di idrogeno entro il 2050.

Sarawak è in prima linea, puntando alla produzione e all'esportazione di idrogeno verde entro il 2030, sfruttando le sue risorse idroelettriche rinnovabili. La tabella di marcia nazionale per l'economia e la tecnologia dell'idrogeno (HETR) evidenzia il ruolo dell'idrogeno nella creazione di posti di lavoro e nella crescita sostenibile, puntando a una produzione di 2 milioni di tonnellate di idrogeno entro il 2030 e 16 milioni di tonnellate entro il 2050.

SEDC Energy di Sarawak sta guidando progetti come H2ornbill (con Eneos e Sumitomo) che mirano a 90.000 tonnellate metriche di idrogeno pulito all'anno entro il 2030, e H2biscus (con Lotte Chemical e Korea National Oil Corporation) che prevede un impianto di idrogeno verde da 150.000 tonnellate e un impianto di ammoniaca da 850.000 tonnellate, potenzialmente iniziando la produzione commerciale entro il 2028.

La tabella di marcia per l'economia dell'idrogeno di Sarawak guida le politiche e gli investimenti fino al 2035, concentrandosi sulle industrie a valle e sul consumo. Le sfide principali includono la riduzione dei costi di produzione dell'idrogeno verde (attualmente 7-12 dollari USA al chilogrammo) e la creazione di politiche e quadri normativi di supporto, con l'Asia-Pacifico che dovrebbe dominare la domanda globale di idrogeno entro il 2050.

Fonti

  • Borneo Post Online

Hai trovato un errore o un'inaccuratezza?

Esamineremo il tuo commento il prima possibile.