Equinix Potenzia la Sostenibilità dei Data Center con Soluzioni Energetiche Innovative

Equinix, leader globale nell'infrastruttura digitale, sta rafforzando le sue iniziative di energia sostenibile per soddisfare la crescente domanda energetica dei data center. L'azienda sta stringendo collaborazioni strategiche con fornitori di energia all'avanguardia per integrare soluzioni di alimentazione innovative, tra cui celle a combustibile avanzate e la nuova generazione di energia nucleare, nelle sue operazioni globali.

L'espansione della tecnologia delle celle a combustibile vede Equinix ampliare la sua collaborazione con Bloom Energy. Questo accordo prevede l'implementazione di celle a combustibile a ossido solido in tutto il portafoglio di data center dell'azienda, con l'obiettivo di generare oltre 100 megawatt (MW) di potenza on-site. Questa iniziativa non solo promette di migliorare l'efficienza operativa, ma si stima possa portare a un risparmio di circa 285.000 tonnellate metriche di emissioni di CO₂ e a una conservazione di 382 miliardi di galloni d'acqua all'anno, sottolineando un profondo impegno nella riduzione dell'impatto ambientale. Attualmente, Equinix ha già raggiunto una copertura del 96% di energia rinnovabile a livello globale, con 250 siti che operano interamente con energia rinnovabile nel 2024, puntando al 100% entro il 2030.

Parallelamente, Equinix sta esplorando attivamente soluzioni energetiche nucleari di nuova generazione. L'azienda ha siglato accordi per assicurarsi fonti di alimentazione affidabili e sostenibili, inclusa la fornitura di 500 MW da Aurora di Oklo, che utilizza reattori modulari di piccole dimensioni (SMR). Inoltre, Equinix ha effettuato un pre-ordine per 20 microreattori trasportabili da Radiant Nuclear, progettati per un rapido dispiegamento. Un'altra partnership significativa è la Lettera d'Intenti con ULC-Energy per un massimo di 250 MW, in collaborazione con Rolls-Royce SMR, per alimentare i data center nei Paesi Bassi. È stato inoltre finalizzato un accordo di pre-ordine per 500 MW con Stellaria, che impiega la tecnologia dei reattori a sali fusi Breed & Burn.

Queste mosse strategiche sono fondamentali per mitigare i potenziali vincoli energetici e soddisfare le esigenze in rapida crescita dei data center, in particolare quelle alimentate dai progressi nell'intelligenza artificiale (AI). L'Agenzia Internazionale dell'Energia (IEA) proietta che il consumo di elettricità globale dei data center raddoppierà entro il 2030, raggiungendo circa 945 terawattora (TWh), con l'AI come principale motore di questo aumento. Si stima che i data center, guidati dall'AI, potrebbero rappresentare fino al 12% della domanda totale di elettricità negli Stati Uniti entro il 2028. L'adozione di queste tecnologie energetiche avanzate posiziona Equinix come un pioniere, garantendo la resilienza e l'efficienza necessarie per supportare l'infrastruttura digitale del futuro.

L'approccio diversificato di Equinix all'approvvigionamento energetico riflette una visione lungimirante, volta a garantire non solo la continuità operativa per i propri clienti, ma anche a contribuire a un ecosistema digitale più sostenibile. L'azienda mira a raggiungere il 100% di energia pulita e rinnovabile per tutte le sue operazioni globali entro il 2030, un obiettivo per il quale ha già raggiunto una copertura del 96% a livello mondiale, con 250 siti che operano interamente con energia rinnovabile nel 2024. Questi investimenti in tecnologie all'avanguardia, come le celle a combustibile e i reattori nucleari avanzati, dimostrano un impegno proattivo nel plasmare un futuro energetico affidabile e responsabile per l'infrastruttura digitale globale.