Il 25 luglio 2025, il Ministero dell'Informazione e della Radiodiffusione indiano (MIB) ha ordinato ai fornitori di servizi Internet (ISP) di bloccare l'accesso a 25 piattaforme Over-The-Top (OTT) e alle loro applicazioni mobili associate.
La decisione è motivata dalla presenza di contenuti sessualmente espliciti e ritenuti discutibili. Tra le piattaforme colpite figurano ALTT, ULLU, Big Shots App e Desiflix.
La direttiva del MIB si basa sulla violazione di diverse leggi indiane, tra cui l'Information Technology Act e l'Indecent Representation of Women (Prohibition) Act. Il rapporto del DoT sottolinea come queste piattaforme promuovano contenuti incentrati sulla nudità e sull'erotismo.
L'azione del governo evidenzia l'impegno a mantenere la decenza pubblica e ad applicare pratiche etiche sulle piattaforme digitali. Questa iniziativa fa eco a un'azione simile intrapresa nel marzo 2024, dimostrando uno sforzo continuo per affrontare le problematiche legate ai contenuti online.