Un robot chirurgico, addestrato osservando video di interventi, ha completato autonomamente una complessa operazione di rimozione della colecisti.
Il robot, chiamato SRT-H, ha dimostrato una precisione e un'adattabilità che ricordano le abilità di un chirurgo esperto. Questo traguardo, guidato dall'Università Johns Hopkins, rappresenta un passo significativo verso sistemi chirurgici completamente autonomi, un tema che richiama l'innovazione tecnologica che anche l'Italia, con le sue eccellenze mediche e tradizioni di cura, osserva con grande interesse.
Il sistema SRT-H ha utilizzato una struttura gerarchica e l'apprendimento per imitazione per eseguire la colecistectomia con un tasso di successo del 100%. Si è adattato alle variazioni anatomiche e ha preso decisioni autonome, mostrando il potenziale dell'intelligenza artificiale in sala operatoria, un connubio tra tecnologia e umanità che rispecchia il valore italiano della bellezza e della precisione nel lavoro.
Questa ricerca, sostenuta da ARPA-H, suggerisce un futuro in cui i robot chirurgici potrebbero ridurre gli errori umani e migliorare i risultati per i pazienti. Tuttavia, la supervisione umana rimane essenziale per affrontare eventuali complicazioni impreviste, un richiamo al valore della responsabilità e della cura personale che sono al centro della tradizione medica italiana.