Le vicende legali legate alla morte dell'attore Matthew Perry hanno visto sviluppi significativi, con quattro persone che si sono dichiarate colpevoli in relazione alla sua fatale overdose di ketamina. Perry, amato per il suo ruolo di Chandler Bing in "Friends", è stato trovato senza vita nella sua casa di Pacific Palisades il 28 ottobre 2023.
Il Dr. Salvador Plasencia, medico, ha ammesso di aver fornito a Perry oltre 20 fiale di ketamina per circa 55.000 dollari, dichiarandosi colpevole di quattro capi d'accusa per distribuzione di ketamina con esito letale. Il Dr. Mark Chavez, che gestiva una clinica di ketamina, si è dichiarato colpevole di cospirazione per distribuire ketamina, ammettendo la deviazione di farmaci dalla sua pratica. Kenneth Iwamasa, assistente di Perry, si è anch'egli dichiarato colpevole di cospirazione per distribuire ketamina con esito letale, ammettendo di aver somministrato le iniezioni all'attore. Nel frattempo, Jasveen Sangha, conosciuta come la "Regina della Ketamina", si dichiara innocente e il suo processo è fissato per il 23 settembre 2025, con accuse multiple di distribuzione di ketamina, inclusa una con esito letale. Sangha, 42 anni, è accusata di cinque capi d'accusa per distribuzione di ketamina, uno dei quali con esito mortale. È detenuta in custodia federale dal suo arresto nel 2024. Il suo processo, inizialmente previsto per il 19 agosto, è stato posticipato per la quarta volta.
I procuratori sostengono che Perry abbia cercato più ketamina dal suo medico, il Dr. Salvador Plasencia, quando questi non gliene aveva fornita a sufficienza. Secondo gli accordi di patteggiamento, l'assistente e un amico di Perry hanno agito da intermediari per acquistare grandi quantità di ketamina da Sangha, incluse 25 fiale per 6.000 dollari in contanti pochi giorni prima della sua morte. I procuratori ritengono che tali dosi abbiano contribuito all'overdose fatale di Perry. Il Dr. Plasencia ha ammesso di aver fornito illegalmente a Perry una grande quantità di ketamina a partire da circa un mese prima della sua morte. L'indagine sulla morte di Perry, avvenuta per overdose accidentale di ketamina, ha portato all'incriminazione di cinque persone, tra cui il suo assistente e due medici. L'autopsia ha rivelato che la ketamina è stata la causa principale della morte, con annegamento, malattie coronariche e effetti della buprenorfina come fattori contribuenti. La morte è stata classificata come accidentale.