La regista Kelley Kali Harris ha accusato Malia Obama, figlia dell'ex presidente Barack Obama, di aver replicato una scena del suo cortometraggio in uno spot pubblicitario della Nike.
Harris ha condiviso immagini affiancate del suo film, 'Grace', e dello spot Nike con la star della WNBA A'ja Wilson, evidenziando somiglianze sorprendenti. Entrambe le clip mostrano giovani ragazze nere che giocano a 'batti cinque' su un portico, una scena che, secondo Harris, rispecchia fedelmente un momento chiave del suo film del 2024.
Harris ha espresso la sua frustrazione su X, affermando: "So che l'arte spesso si sovrappone, ma momenti come questo colpiscono duramente quando hai riversato il tuo cuore nel raccontare storie con cura e ottieni a malapena il riconoscimento che meriti". Ha anche messo in discussione il motivo per cui i marchi non assumono direttamente artisti indipendenti invece di fare affidamento su nomi affermati.
Harris ha sottolineato che il suo problema non è con Malia personalmente, ma con la tendenza del settore a favorire i nomi affermati piuttosto che sostenere gli artisti indipendenti. Ha incontrato Malia al Sundance Film Festival l'anno scorso, dove entrambe hanno presentato i loro film.
Malia Obama aveva precedentemente abbandonato il suo cognome per evitare accuse di nepotismo, secondo il New York Post.