Charlie Sheen svela la sua vita nel documentario "aka Charlie Sheen" su Netflix

Charlie Sheen, l'attore celebre per i suoi ruoli in "Platoon" e "Wall Street", ha recentemente offerto uno sguardo inedito sulla sua vita e carriera attraverso il documentario in due parti "aka Charlie Sheen", disponibile su Netflix dal 10 settembre 2025.

Il documentario, diretto da Andrew Renzi, ripercorre il percorso di Sheen dall'infanzia fino alla sua ascesa a star di Hollywood, affrontando apertamente le sfide personali e professionali. La narrazione include testimonianze di figure come Denise Richards, Jon Cryer, Sean Penn e Chris Tucker. Sheen, che ha raggiunto otto anni di sobrietà, condivide momenti di profonda introspezione, rivelando dettagli inediti sulla sua vita, incluse feste sfrenate e l'uso di antidolorifici per un problema alla spalla. Ha anche affrontato apertamente i suoi incontri sessuali con uomini, descrivendo il processo come "liberatorio".

Il documentario esplora anche la generosità di Sheen, rivelando che all'apice della sua fama, durante il periodo di "Due uomini e mezzo", ha donato in segreto tra i 26 e i 30 milioni di dollari a cause benefiche come Autism Speaks, ricerca sul cancro e fondazioni per i senzatetto, senza mai cercare riconoscimenti pubblici. Nonostante queste azioni altruistiche, il suo patrimonio netto attuale è stimato intorno ai 3 milioni di dollari, un calo drastico rispetto ai 150 milioni di dollari del suo picco di carriera.

"aka Charlie Sheen" non si limita a ripercorrere i momenti più eclatanti della sua carriera, ma scava nelle ragioni del suo declino, dei suoi comportamenti spericolati e della sua dipendenza, culminati nel licenziamento da "Due uomini e mezzo" nel 2011 a seguito di scontri con il creatore della serie, Chuck Lorre. Nonostante le difficoltà, Sheen ha intrapreso un percorso di recupero, trovando nella famiglia e nella sobrietà una nuova stabilità, dimostrando determinazione nell'essere un padre presente.