Il fARAD International Documentary Film Festival tornerà ad Arad, Romania, per la sua dodicesima edizione, che si svolgerà dall'8 al 12 ottobre 2025. L'evento di cinque giorni presenterà un'ampia gamma di documentari, accogliendo ospiti dalla Romania e da contesti internazionali.
Quest'anno segna un'importante novità con l'introduzione di una competizione nazionale dedicata esclusivamente ai cortometraggi documentari rumeni, includendo opere sperimentali e ibride. Questa nuova sezione ha ricevuto 89 candidature, e il programma finale sarà curato dal direttore artistico Dimitris Kerkinos. La competizione nazionale per cortometraggi è un'iniziativa volta a sostenere e promuovere i cineasti emergenti, con film della durata massima di 45 minuti. Il vincitore riceverà un premio di 1.000 euro, mentre una menzione speciale otterrà una sessione di mentoring con Dana Bunescu, rinomata montatrice e sound designer rumena.
Il festival ospiterà anche la decima edizione del fARAD Laboratory, uno spazio di sviluppo per documentaristi emergenti. Ispirato a format come quelli di Sundance e IDFA, questo laboratorio offre ai partecipanti workshop pratici e feedback mirati. Un esempio del successo del laboratorio è il film "Viitor luminos" di Andra MacMasters, che dopo essere stato sviluppato qui, ha debuttato all'IDFA e ha vinto il Debut Award al Romanian Film Days del TIFF 2025, venendo proiettato durante il festival con la presenza della regista.
Il tema ufficiale della 12ª edizione e la lista completa dei film in concorso saranno annunciati all'inizio di settembre. Dal suo lancio nel 2014, il fARAD si è posto l'obiettivo di educare il pubblico attraverso la narrazione visiva e di ravvivare l'interesse per il cinema d'arte. I festival cinematografici svolgono un ruolo cruciale nell'elevare la qualità del cinema regionale e nel definire gli standard di apprezzamento del pubblico, fungendo da trampolino di lancio per nuovi talenti.