Dwayne "The Rock" Johnson e Emily Blunt saranno i protagonisti di "The Smashing Machine", un film biografico sportivo che racconterà la vita dell'ex lottatore di UFC Mark Kerr. Diretto da Benny Safdie, il film uscirà nelle sale statunitensi il 3 ottobre 2025.
Johnson interpreterà Mark Kerr, due volte campione dei pesi massimi UFC tra la fine degli anni '90 e l'inizio degli anni 2000. Emily Blunt vestirà i panni di Dawn Staples, la fidanzata di Kerr nel periodo di massima attività agonistica. Il cast di supporto include anche Ryan Bader, Bas Rutten e Oleksandr Usyk.
La pellicola avrà la sua anteprima mondiale all'82ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia il 1° settembre 2025, dove concorre per il Leone d'Oro. "The Smashing Machine" promette di esplorare l'ascesa di Kerr nelle arti marziali miste e le sue battaglie personali, offrendo un ritratto avvincente di una figura significativa nella storia dello sport.
Mark Kerr, soprannominato "The Smashing Machine", è stato una figura di spicco negli albori delle arti marziali miste, vincendo due tornei dei pesi massimi UFC nel 1997 (UFC 14 e UFC 15) e affermandosi anche in altre competizioni come il World Vale Tudo Championship. La sua carriera è stata caratterizzata da una notevole abilità nel wrestling, che ha saputo tradurre in un gioco di terra dominante. Tuttavia, la sua storia è anche segnata da profonde battaglie personali, tra cui la dipendenza da antidolorifici e sostanze stupefacenti, come documentato nel film HBO del 2002 "The Smashing Machine: The Life and Times of Mark Kerr".
La regia di Benny Safdie, noto per il suo stile viscerale, promette uno sguardo crudo e autentico sulla vita di Kerr. Safdie ha elogiato la performance di Johnson, descrivendola come un'immersione totale e quasi spaventosa nel personaggio. Anche Emily Blunt ha lodato la trasformazione di Johnson, definendola una "scomparsa completa" e inquietante. Il film, prodotto anche da Dwayne Johnson, esplora non solo l'ascesa di Kerr nel mondo dello sport, ma anche le sue sfide più intime, offrendo una prospettiva completa su un uomo che ha affrontato avversari formidabili sia dentro che fuori dall'ottagono.
L'inclusione di Mark Kerr nella classe dei pionieri della UFC Hall of Fame nel 2025 sottolinea ulteriormente il suo impatto duraturo sullo sport.