Demna Gvasalia svela "La Famiglia": una nuova era per Gucci ispirata alla storia

Modificato da: Katerina S.

Il mondo della moda è in fermento per il debutto di Demna Gvasalia come nuovo direttore creativo di Gucci. La sua prima collezione, intitolata "La Famiglia", è stata presentata in anteprima a Milano, segnando un punto di svolta per la storica maison italiana.

Questa collezione di 37 pezzi, che sarà disponibile in selezionate boutique dal 25 settembre al 12 ottobre 2025, rappresenta una reinterpretazione audace dell'eredità di Gucci attraverso la lente distintiva di Gvasalia. La sua nomina a direttore creativo di Gucci è avvenuta nel marzo 2025, dopo un decennio alla guida di Balenciaga, un periodo che ha visto la trasformazione del brand parigino in un colosso della cultura pop grazie a un mix di estetica alternativa, streetwear e commento sociale. La prima sfilata ufficiale di Gvasalia per Gucci è prevista per febbraio 2026, ma "La Famiglia" offre un assaggio significativo della sua visione.

La collezione è stata descritta dalla consulente di moda Dryce Lahssan come un'interpretazione della nobile famiglia italiana dei Borghese, filtrata attraverso la sensibilità unica di Gvasalia, con silhouette definite e un'estetica che evoca un'interpretazione moderna della "Gucciness". La famiglia Borghese, originaria di Siena e attiva a Roma fin dal XVI secolo, vanta una storia di potere, influenza e mecenatismo artistico. Figure come Papa Paolo V e il Cardinale Scipione Borghese hanno contribuito a plasmare il patrimonio artistico e architettonico di Roma, collezionando capolavori e commissionando opere che ancora oggi adornano la Galleria Borghese.

L'ispirazione tratta dalla storia e dall'arte della famiglia Borghese si riflette nella campagna "The Gucci Portrait Series", catturata dalla fotografa Catherine Opie. Opie, nota per la sua capacità di ritrarre le sottoculture americane e le comunità LGBTQ+, ha portato un approccio quasi documentaristico al progetto, mettendo in risalto non solo gli abiti ma anche le persone che li indossano, creando un ritratto collettivo di identità. La campagna, con i suoi 42 individui selezionati per la loro unicità, esplora il legame tra l'individuo e il capo, mostrando come l'abbigliamento possa essere un'estensione del sé.

La visione di Gvasalia, che mescola glamour, ironia e un profondo rispetto per l'archivio Gucci, promette di ridefinire il concetto di lusso, creando un'era di spettacolo, piacere ed eccesso per la maison fiorentina. Questo debutto, con la sua audace reinterpretazione di codici storici come il Bamboo 1947 e il mocassino Horsebit, insieme a un uso audace del monogramma GG, segna un nuovo capitolo per Gucci, posizionandolo come un attore chiave nel panorama della moda contemporanea.

Fonti

  • Gloria.hr

  • Dazed Digital

  • Vogue

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