I telescopi spaziali hanno rilevato una significativa espulsione di plasma dal Sole, descritta come una delle più consistenti degli ultimi anni.
Il Laboratorio di Astronomia Solare dell'Istituto di Ricerca Spaziale (IKI) e l'Istituto di Fisica Solare-Terrestre (ISTP) dell'Accademia delle Scienze Russa hanno riportato l'evento, avvenuto domenica.
La fonte dell'eiezione è stata una gigantesca prominenza solare sul lato opposto del Sole, rendendola inosservabile dalla Terra.
Gli scienziati prevedono che la nube di plasma rimarrà nel campo visivo degli strumenti spaziali per circa un altro giorno, consentendo un'analisi della traiettoria più precisa.
Le valutazioni iniziali suggeriscono che il plasma si stia muovendo con un angolo considerevole rispetto alla Terra, potenzialmente nella direzione opposta.
Questo evento segna la seconda eiezione su larga scala in dieci giorni, a seguito di una precedente che ha innescato la serie più lunga di tempeste geomagnetiche dal 2017. Il rischio di impatto sulla Terra è attualmente considerato minimo.
I calcoli dettagliati dovrebbero essere rilasciati a breve dagli scienziati.