Scienziati dell'OIST sintetizzano un derivato del ferrocene a 20 elettroni, ridefinendo la chimica organometallica

Nel cuore dell'incantevole Okinawa, in Giappone, il 7 luglio 2025, un gruppo di ricercatori dell'Istituto di Scienza e Tecnologia di Okinawa (OIST) ha compiuto una scoperta rivoluzionaria che potrebbe riscrivere le regole della chimica organometallica. Hanno sintetizzato un derivato stabile del ferrocene con 20 elettroni, un composto a base di ferro che sfida la tradizionale regola degli 18 elettroni, pilastro fondamentale di questa disciplina scientifica.

La regola degli 18 elettroni, da decenni considerata sacra per la stabilità dei complessi dei metalli di transizione, suggerisce che 18 elettroni di valenza intorno all'atomo metallico garantiscano la massima stabilità. Il ferrocene, scoperto nel 1951, incarnava perfettamente questa regola. Ora, guidati dal dottor Satoshi Takebayashi, il team dell'OIST ha sviluppato un innovativo sistema di leganti capace di stabilizzare un derivato a 20 elettroni, finora ritenuto improbabile.

Questa scoperta apre nuove prospettive nella comprensione dei metalloceni, caratterizzati dalla loro struttura a "sandwich". I due elettroni di valenza aggiuntivi nel nuovo derivato introducono proprietà redox non convenzionali, ampliando le potenzialità del ferrocene in catalisi e scienza dei materiali. Tradizionalmente, gli stati di ossidazione del ferrocene erano limitati, ma questa innovazione potrebbe sbloccare nuovi stati grazie alla formazione di un legame Fe–N.

Lo studio, pubblicato su Nature Communications, è frutto di una collaborazione internazionale con scienziati provenienti da Germania, Russia e Giappone. Questo progresso potrebbe aprire la strada a una chimica sostenibile, con catalizzatori verdi e materiali avanzati. I derivati del ferrocene sono già impiegati in celle solari, farmaci e dispositivi medici; questa scoperta potrebbe non solo espandere le applicazioni esistenti, ma anche ispirarne di completamente nuove, unendo tradizione e innovazione, proprio come le nostre radici italiane che abbracciano passato e futuro con passione e dedizione.

Fonti

  • Technology Networks

  • A new organometallic compound challenges a fundamental principle of textbook chemistry | EurekAlert!

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