Fisici giapponesi hanno sviluppato un metodo innovativo per analizzare il plasma turbolento, basandosi sui principi della meccanica quantistica. Questo approccio innovativo, guidato da ricercatori dell'Istituto Nazionale per la Scienza della Fusione e dell'Università di Komazawa, offre un nuovo modo per studiare le complesse interazioni all'interno del plasma, fondamentale per la comprensione dei reattori a fusione.
Il team ha introdotto il metodo di Decomposizione del Valore Singolare Multi-Campo (MFSVD), che consente l'analisi simultanea di più parametri fisici, come densità, temperatura e potenziale elettrico. Questa scoperta consente agli scienziati di identificare relazioni precedentemente inosservabili tra flussi di plasma e instabilità, cosa che prima era praticamente impossibile.
A differenza dei metodi tradizionali che analizzano la turbolenza su singole onde, il nuovo approccio consente agli scienziati di osservare strutture localizzate e le loro interazioni. Il team ha utilizzato strumenti di fisica quantistica, tra cui l'entropia di Neumann e l'entropia dell'impulso, per valutare in modo completo la struttura della turbolenza e le interazioni dei modelli turbolenti. Secondo gli scienziati, il metodo è promettente non solo per la fisica del plasma, ma anche per lo studio di sistemi complessi in meteorologia, oceanografia e persino nelle reti sociali e di trasporto. I piani futuri prevedono la combinazione di principi teorici con dati sperimentali reali.