Scienziati indiani presso l'Indian Institute of Science Education and Research (IISER) di Thiruvananthapuram hanno fatto una scoperta rivoluzionaria. Hanno scoperto che la luce blu può danneggiare il materiale genetico dei funghi. Questo offre una potenziale nuova strategia contro le infezioni fungine resistenti ai farmaci.
La ricerca, pubblicata su PLOS, rivela che l'esposizione prolungata alla luce blu causa la perdita di eterozigosi (LOH) nel lievito in gemmazione. LOH è una mutazione in cui una copia del gene viene persa, rivelando potenzialmente mutazioni dannose. "Questa è la prima volta che una firma mutazionale di questo tipo è stata collegata all'esposizione alla luce blu", ha affermato il Prof. Nishant K. T.
Lo studio ha dimostrato che l'esposizione cronica alla luce blu ha innescato una risposta allo stress ossidativo, inducendo danni al DNA e sopraffacendo i sistemi di riparazione cellulare. Secondo il Prof. Nishant, la luce blu potrebbe essere utilizzata per trattare le infezioni della pelle resistenti ai farmaci e per la decontaminazione. Questa scoperta evidenzia la necessità di valutare gli effetti più profondi dell'esposizione cronica alla luce blu negli organismi superiori.