L'esperimento AMoRE stabilisce nuovi limiti sul decadimento beta doppio senza neutrini

Un team di ricerca internazionale, la collaborazione AMoRE, ha stabilito nuovi vincoli sul decadimento beta doppio senza neutrini, un raro processo nucleare. Questa ricerca, condotta utilizzando cristalli scintillatori di molibdato a temperature di milli-Kelvin nel laboratorio sotterraneo di Yangyang in Corea, mira a misurare la massa del neutrino e a sondare la simmetria materia-antimateria. L'esperimento prevede l'osservazione del decadimento simultaneo di due neutroni in due protoni senza emissione di neutrini, un fenomeno che, se osservato, confermerebbe che i neutrini e gli antineutrini sono la stessa particella, come teorizzato da Ettore Majorana. Il team ha preparato chilogrammi di molibdeno-100, un isotopo radioattivo, in forma di cristalli. Le interazioni all'interno di questi cristalli producono segnali di calore e luce, rilevati da un sistema a bassa temperatura a 700 metri sottoterra. Sebbene l'esperimento AMoRE-I abbia raggiunto la migliore sensibilità per questo tipo di decadimento nel molibdeno-100, non è stato trovato alcun segnale. Questo "risultato solo di fondo" ha stabilito un limite migliorato sulla emivita di decadimento del Mo-100. Le future ricerche utilizzeranno sistemi di rilevamento nel nuovo Yemilab in Corea, a 1000 metri sottoterra, con la fase AMoRE-II che si prepara a raccogliere dati entro un anno, con l'obiettivo di essere tra le ricerche più sensibili al mondo per questo decadimento.

Hai trovato un errore o un'inaccuratezza?

Esamineremo il tuo commento il prima possibile.