Un nuovo approccio di "vaccino inverso" si sta dimostrando promettente nel trattamento delle malattie autoimmuni. Questo metodo innovativo mira a rieducare il sistema immunitario piuttosto che sopprimerlo. Potrebbe offrire un nuovo modo per combattere condizioni come la sclerosi multipla e il diabete di tipo 1. Invece di stimolare il sistema immunitario, i vaccini inversi gli insegnano a tollerare gli antigeni. Vengono utilizzate nanoparticelle sintetiche legate ad antigeni correlati alla malattia. Queste nanoparticelle imitano le cellule apoptotiche, segnalando al sistema immunitario che non sono una minaccia. Gli studi clinici hanno mostrato risultati positivi nei pazienti con malattia celiaca. Anche gli studi sui topi con sclerosi multipla dimostrano l'efficacia di questo vaccino. I ricercatori stimano che i primi vaccini inversi potrebbero essere disponibili tra tre e dieci anni.
Il Vaccino Inverso Si Dimostra Promettente nel Trattamento delle Malattie Autoimmuni
Modificato da: 🐬Maria Sagir
Fonti
Corriere Nazionale
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