I ricercatori del Texas Biomedical Device Center presso l'Università del Texas a Dallas hanno raggiunto tassi di recupero senza precedenti nei pazienti con lesioni del midollo spinale. Uno studio clinico pubblicato su Nature il 21 maggio 2025, dimostra che la combinazione della stimolazione del nervo vago (SNV) con la riabilitazione individualizzata migliora significativamente la funzione del braccio e della mano negli individui con lesioni cervicali incomplete del midollo spinale.
La terapia prevede l'impianto di un piccolo dispositivo nel collo che invia impulsi elettrici al cervello attraverso il nervo vago durante gli esercizi riabilitativi. Questo approccio, chiamato stimolazione del nervo vago a circuito chiuso (SNVCC), mira a ricablare le aree del cervello danneggiate dalla lesione. Precedenti ricerche hanno dimostrato che la SNV è efficace nella riabilitazione post-ictus, ma questo studio segna un significativo progresso dimostrando il suo potenziale per creare guadagni funzionali laddove la terapia da sola non produce alcun miglioramento.
Sulla base di questi risultati promettenti, i ricercatori stanno procedendo con uno studio cardine di Fase 3, un passo cruciale verso la potenziale approvazione della FDA della SNV per il trattamento della compromissione degli arti superiori dovuta a lesioni del midollo spinale. Questa terapia innovativa offre speranza per una maggiore indipendenza e qualità della vita per le persone colpite da lesioni del midollo spinale.