Un nuovo test del DNA offre un modo rapido e affidabile per distinguere tra shahtoosh e pashmina, a vantaggio sia degli artigiani che degli sforzi di conservazione.
Il Centro di Biologia Cellulare e Molecolare (CCMB) di Hyderabad ha sviluppato una tecnologia diagnostica del DNA rivoluzionaria per identificare scialli shahtoosh e pashmina. Questo metodo innovativo estrae il DNA dai fusti dei peli dei mammiferi senza danneggiare lo scialle. Ciò aiuta a combattere il commercio illegale di shahtoosh e supporta l'industria indiana della pashmina.
L'Associazione degli esportatori e produttori di pashmina si è rivolta al CCMB nel 2021 a causa di problemi con i metodi di rilevamento dello shahtoosh esistenti. I metodi attuali, come la microscopia, richiedono molto tempo e possono causare ritardi all'esportazione. Questi ritardi hanno influito in modo significativo sulle esportazioni di pashmina, scendendo da 305 crore di rupie nel 2018-19 a 166 crore di rupie nel 2021-22.
Il nuovo test del DNA affronta queste sfide fornendo una soluzione rapida e infallibile. Può essere applicato in qualsiasi fase della catena di approvvigionamento della pashmina. Il test identifica un primer unico, una specifica sequenza di DNA, presente nel chiru (antilope tibetana), la fonte della lana shahtoosh. Ciò consente l'identificazione accurata anche di pochi fili di pelo di chiru.
Il team del CCMB ha superato la sfida dell'estrazione del DNA dalla lana lavorata concentrandosi sul DNA mitocondriale (mtDNA). Sebbene l'mtDNA sia più difficile da analizzare rispetto al DNA nucleare, il team è riuscito a identificare un primer specifico per il chiru. Il test è ora disponibile presso il CCMB a un costo nominale, con piani di espansione a Srinagar.
Questa tecnologia del DNA offre un vantaggio significativo fornendo un metodo affidabile ed efficiente per identificare lo shahtoosh. Ciò protegge i produttori di pashmina autentici da accuse ingiuste e supporta la conservazione delle antilopi tibetane in via di estinzione. La tecnologia aiuta anche a preservare la tradizione secolare della tessitura della pashmina nel Kashmir.