I ricercatori del Max Planck Institute hanno condotto la simulazione più estesa fino ad oggi di una fusione di stelle di neutroni, offrendo approfondimenti senza precedenti sulla formazione di buchi neri e sulla generazione di getti di materia. La simulazione, dettagliata in uno studio pubblicato nel gennaio 2025, è durata 1,5 secondi di tempo reale e ha richiesto 130 milioni di ore CPU sul supercomputer Fugaku in Giappone.
La simulazione ha incorporato la relatività generale, la radiazione di neutrini e la magnetoidrodinamica per modellare la fusione di due stelle di neutroni, con masse rispettivamente di 1,25 e 1,65 volte quella del nostro Sole. Il processo ha portato al rapido collasso in un buco nero e alla formazione di un getto di materia lungo l'asse di rotazione del buco nero. Si ritiene che questa formazione di getto sia un innesco per i lampi gamma.
Questi risultati sono cruciali per far progredire l'astronomia multi-messaggero, consentendo agli scienziati di interpretare meglio i segnali provenienti dagli osservatori di tutto il mondo. La simulazione fornisce anche dati preziosi sulle emissioni di neutrini e sull'espulsione di materia nello spazio, migliorando la nostra comprensione delle fusioni di stelle di neutroni e del loro ruolo nella creazione di elementi pesanti come l'oro.