Il telescopio spaziale James Webb (JWST) ha ancora una volta superato i limiti dell'osservazione cosmica, identificando MoM-z14 come la galassia più distante mai osservata. Questa straordinaria galassia si è formata circa 280 milioni di anni dopo il Big Bang, offrendo approfondimenti senza precedenti sull'universo primordiale.
La scoperta, guidata da Rohan Naidu del MIT nell'ambito dello studio Mirage or Miracle, è stata confermata attraverso l'analisi spettroscopica. MoM-z14 vanta un valore di redshift di z = 14,44, il che significa che la sua luce ha iniziato il suo viaggio verso di noi circa 13,5 miliardi di anni fa. Questo supera il precedente detentore del record, la galassia JADES-GS-z14-0 (z = 14,32). La designazione 'z14' nel nome della galassia si riferisce al suo valore di redshift.
Le osservazioni indicano che la luce di MoM-z14 è principalmente luce stellare, non emissioni da un nucleo galattico attivo. La galassia mostra un rapporto azoto-carbonio superiore a quello del Sole, simile agli antichi ammassi globulari nella Via Lattea. Ciò suggerisce la formazione di stelle all'interno di ammassi densi, fornendo indizi preziosi sull'evoluzione delle galassie nell'universo primordiale. Mentre il telescopio spaziale Nancy Grace Roman, il cui lancio è previsto entro maggio 2027, promette di scoprire ancora più di queste galassie primordiali, questa scoperta segna un significativo passo avanti nella nostra comprensione delle origini cosmiche.