Gli astronomi hanno trovato un inviluppo senza precedenti di particelle energizzate largo 20 milioni di anni luce che circonda l'ammasso di galassie PLCK G287.0+32.9, situato a 5 miliardi di anni luce dalla Terra. Questa scoperta, realizzata utilizzando il telescopio spaziale a raggi X Chandra della NASA, sfida i modelli esistenti su come le particelle cosmiche mantengono la loro energia su vaste distanze.
La ricerca, presentata alla 246a riunione della American Astronomical Society, rivela una nube di particelle energetiche molto più grande di quanto osservato in precedenza. Il team ha anche scoperto un alone radio largo 11,4 milioni di anni luce a 2,4 GHz all'interno dell'ammasso, indicando la presenza di elettroni dei raggi cosmici e campi magnetici. Ciò suggerisce che potenti onde d'urto e turbolenze all'interno dell'ammasso, piuttosto che l'energia proveniente dalle galassie vicine, siano responsabili dell'energizzazione delle particelle.
Questa scoperta offre nuove intuizioni sui campi magnetici cosmici e sulla struttura su larga scala dell'universo. La scoperta fornisce un nuovo modo per studiare i campi magnetici cosmici, una delle principali domande senza risposta in astrofisica, aiutando potenzialmente gli scienziati a capire come questi campi modellano l'universo alle scale più grandi. I risultati sfidano le teorie esistenti su come le particelle rimangono energizzate nel tempo, aprendo nuove strade per la ricerca sulla dinamica degli ammassi di galassie.