Un recente studio scientifico evidenzia temperature record in Islanda e Groenlandia nel mese di maggio, sollevando preoccupazioni sull'accelerazione dello scioglimento dei ghiacci artici e le sue implicazioni climatiche globali. Le temperature in alcune parti dell'Islanda sono salite di oltre 10 gradi Celsius sopra la media, con il paese che ha registrato la sua temperatura più alta mai registrata a maggio, pari a 26,6 gradi Celsius.
L'analisi, condotta da World Weather Attribution, indica che la calotta glaciale della Groenlandia si sta sciogliendo a un ritmo accelerato durante questa ondata di calore. Questo evento di calore estremo è considerato raro, con gli scienziati che stimano una probabilità dell'1% di verificarsi in un dato anno. Gli esperti suggeriscono che un tale evento sarebbe praticamente impossibile senza il cambiamento climatico causato dall'uomo.
Lo scioglimento della calotta glaciale della Groenlandia introduce enormi quantità di acqua dolce negli oceani salati. Ciò potrebbe potenzialmente rallentare la corrente oceanica che trasporta l'acqua dal Golfo del Messico all'Oceano Atlantico, e poi in Europa e nell'Artico. Questo rallentamento potrebbe sconvolgere gli schemi meteorologici globali.
Gli scienziati avvertono che lo scioglimento della calotta glaciale della Groenlandia può influenzare gli schemi dei venti e il tipo di precipitazioni. Inoltre, lo scioglimento contribuisce all'innalzamento del livello del mare, minacciando le aree costiere di tutto il mondo, in particolare le isole basse nell'Oceano Pacifico.