L'aumento dell'attività sismica del vulcano Avachinsky, situato in Kamchatka, ha spinto le autorità ad adottare misure di sicurezza per salvaguardare sia i residenti che i turisti.
Il 30 luglio 2025, un terremoto di magnitudo compresa tra 8.7 e 8.8 ha colpito la regione, intensificando le preoccupazioni. Questo evento sismico è stato il più potente registrato nella zona dal 1952.
Il vulcano Avachinsky, noto per essere uno dei più attivi della Kamchatka, ha avuto almeno 16 eruzioni nella storia documentata. Le eruzioni sono prevalentemente esplosive, caratterizzate da flussi piroclastici e lahar diretti principalmente verso sud-ovest. L'ultima eruzione significativa, con un indice di esplosività vulcanica (VEI) pari a 4, risale al 1945, quando furono espulsi circa 0,25 km³ di magma. Eruzioni minori si sono verificate anche nel 1991 e nel 2001.
Le autorità competenti stanno monitorando attentamente la situazione.
A seguito del terremoto, il vulcano Klyuchevskaya Sopka, anch'esso situato in Kamchatka, ha iniziato ad eruttare. L'eruzione del Klyuchevskaya Sopka ha causato colate di lava lungo il versante occidentale e l'emissione di una colonna di cenere alta circa tre chilometri.
A causa dell'incremento dell'attività sismica e vulcanica, i servizi di emergenza regionali hanno sollecitato residenti e turisti a evitare di visitare i vulcani attivi, tra cui l'Avachinsky.