La Grecia sta affrontando una grave emergenza a causa di numerosi incendi divampati in tutto il paese, alimentati da un'intensa ondata di calore. Le temperature elevate, che hanno superato i 42°C in molte regioni e raggiunto picchi di 45.8°C a Skala Messinias, stanno contribuendo alla rapida propagazione delle fiamme.
I vigili del fuoco sono impegnati a combattere molteplici focolai, tra cui quelli vicino ad Atene e sull'isola di Evia. A Evia, un incendio fuori controllo a Pissonas ha causato il ferimento di quattro vigili del fuoco e la distruzione di due autopompe. Le autorità hanno emesso ordini di evacuazione per diverse aree, tra cui Drosopigi vicino ad Atene e Triada a Evia. A Kryoneri, a 20 km a nord-est di Atene, i residenti hanno ricevuto SMS per evacuare.
Il governo greco ha richiesto assistenza all'Unione Europea tramite il meccanismo di protezione civile. La richiesta include sei aerei antincendio per rafforzare le operazioni di spegnimento. L'UE ha già dispiegato squadre di vigili del fuoco provenienti da altri paesi, tra cui Bulgaria, nella regione di Halkidiki. Inoltre, 22 aerei antincendio e 4 elicotteri sono pronti a intervenire.
La situazione rimane critica, con incendi attivi anche a Messinia nel Peloponneso, sull'isola di Kythera e nella regione di Salonicco. A Kythera, i villaggi di Aroniadika, Pitsinades e Aryoi sono stati evacuati. Le autorità esortano i residenti a rimanere informati e a seguire le istruzioni di evacuazione.
Le previsioni meteorologiche indicano che le alte temperature persisteranno, con un calo previsto a partire dal 27 luglio nella Grecia occidentale e dal 28 luglio nella Grecia orientale.
Il rischio di incendi rimane elevato a causa delle condizioni di caldo estremo e dei forti venti.