OBIS lancia uno strumento dati automatizzato per ordinare la vita oceanica, potenziando la ricerca

Modificato da: Inna Horoshkina One

L'Ocean Biodiversity Information System (OBIS) ha creato un nuovo sistema automatizzato per ordinare i dati sulla vita oceanica. Questo sistema aiuta gli scienziati a distinguere facilmente tra le creature che vivono sul fondale marino (bentoniche) e quelle che nuotano in acque libere (pelagiche). Questo è un grande passo avanti perché aiuta i ricercatori a comprendere meglio l'oceano.

OBIS ha scoperto che i dati oceanici attuali presentano alcuni problemi. Ad esempio, ci sono più informazioni sulle acque poco profonde, sull'emisfero settentrionale e sugli animali con la spina dorsale. Il nuovo sistema aiuta a identificare le aree in cui non abbiamo informazioni sufficienti, mostrando agli scienziati dove concentrare i loro sforzi di ricerca.

Questo nuovo strumento supporta importanti obiettivi globali, come il Decennio delle Nazioni Unite per le scienze oceaniche e l'Obiettivo di sviluppo sostenibile 14 delle Nazioni Unite. Aiuta anche con il Quadro globale per la biodiversità Kunming-Montreal 2030 e il Trattato sugli alti mari, che mirano a proteggere e utilizzare la vita marina in modo sostenibile.

Fonti

  • Nature

  • OBIS Brazil - Unleashing the data potential of a marine megadiverse country

  • Living Data 2025 - The call for sessions is open. Submit yours today!

  • Mapping marine biodiversity - How the OBIS Species Distribution Maps support Ocean conservation

  • Ocean Biodiversity Information System

  • OBIS EC6 Report

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