Il Mali ha avviato la sua 31a Campagna Nazionale di Rimboschimento, con l'obiettivo di contrastare il degrado del suolo, la deforestazione e la perdita di biodiversità. L'iniziativa mira a produrre oltre 41 milioni di piante e riforestare quasi 32.000 ettari di terreno.
Il governo maliano ha dimostrato un forte impegno verso la preservazione ambientale e lo sviluppo sostenibile, riconoscendo il legame tra la salute della terra e il benessere umano. La campagna include anche il recupero di oltre 385.000 ettari di terreno degradato.
Secondo il Ministro dell'Ambiente, il Mali perde circa 100.000 ettari di foresta ogni anno a causa dei cambiamenti nell'uso del suolo. Questa perdita evidenzia l'urgenza di proteggere e ripristinare le risorse naturali del paese.
Un progetto di restauro del territorio ha già riforestato oltre 26.000 ettari, piantato più di 30 milioni di alberi e creato oltre 13.000 posti di lavoro, a beneficio di quasi mezzo milione di persone.
L'iniziativa del Mali si inserisce in un contesto più ampio di sforzi globali per combattere la desertificazione e promuovere la sostenibilità. Le Nazioni Unite stimano che quasi il 98% del territorio del Mali sia minacciato dalla desertificazione.
Un'altra iniziativa, denominata "Green Koula", mira a sostenere il rimboschimento e a contrastare la desertificazione, sottolineando l'importanza di un approccio integrato che coinvolga diverse parti interessate. Il governo ha stanziato fondi per il rimboschimento e produce e vende piantine per consentire a tutti di creare vivai.
Nonostante gli sforzi di rimboschimento, il Mali continua a perdere foreste a causa della forte dipendenza dalla legna da ardere come combustibile. La perdita di foreste è diventata una questione urgente in tutta l'Africa, poiché il deserto del Sahara continua ad avanzare verso sud.
Secondo l'organizzazione no-profit Tree Aid, negli ultimi tre decenni, il Mali ha perso quasi 20.000 km2 di foresta. La "Grande Muraglia Verde", un'iniziativa dei paesi africani lanciata nel 2007, mira a piantare alberi in una linea di circa 8.000 km attraverso il continente, creando una barriera naturale per trattenere il deserto. Tuttavia, a causa dell'aumento delle temperature e della diminuzione delle precipitazioni, milioni di alberi sono morti.
Una ex ministra dell'ambiente del Mali, Aida M'bo, ha affermato che la deforestazione è un problema importante nel paese. Ha aggiunto che la causa principale è il taglio eccessivo di alberi.