Il progettista paesaggista ecologico Kelly D. Norris sostiene giardini che privilegiano l'abbondanza, enfatizzando sia l'appeal visivo che i benefici funzionali.
Norris suggerisce di incorporare "ancore di vignette" — piante che definiscono ogni stagione — per creare un ecosistema dinamico e diversificato. Sottolinea l'importanza di considerare la matrice e gli strati strutturali prima di concentrarsi sull'estetica.
L'approccio incoraggia i giardinieri ad abbracciare specie generaliste e ad amplificare la presenza di piante chiave per supportare gli impollinatori e aumentare la biodiversità complessiva. Questo metodo va oltre la mera estetica, promuovendo un ambiente più complesso e fiorente.