Nel luglio 2025, la comunità Arhuaco della Sierra Nevada de Santa Marta ha intrapreso un progetto di restauro ecologico nel bacino del fiume Cesar, un'area di rilevanza ancestrale. L'iniziativa, sostenuta dal Ministero dell'Ambiente e dello Sviluppo Sostenibile, segna un passo avanti verso un rapporto più armonioso con la natura.
Il progetto si focalizza sul recupero di oltre 600 ettari di ecosistemi degradati. Questo obiettivo sarà raggiunto attraverso l'adozione di sistemi agroforestali e la reintroduzione di specie autoctone. Parallelamente, si punta a rafforzare l'autonomia economica di 115 famiglie Arhuaco, promuovendo attività produttive sostenibili come la coltivazione del caffè biologico e la produzione agroforestale.
Un aspetto cruciale del progetto è la formazione di 350 persone in ambito di educazione ambientale e conservazione della biodiversità. Questo programma formativo integrerà le conoscenze tradizionali con approcci moderni per garantire la protezione a lungo termine dei territori Arhuaco. Il coinvolgimento attivo della comunità è un elemento centrale, promuovendo un forte senso di appartenenza e responsabilità verso la terra.
La comunità Arhuaco, discendente dell'antica civiltà Tayrona, considera la Sierra Nevada de Santa Marta come il cuore del mondo e si impegna a preservare l'equilibrio tra natura e umanità. Guidati dai Mamos, leader spirituali, gli Arhuaco seguono la "legge di origine", un principio che regola la loro vita spirituale e quotidiana.
L'iniziativa mira a coniugare attività umane e conservazione ambientale. L'introduzione di pratiche sostenibili è un passo importante per assicurare la prosperità della comunità. La resilienza e la capacità di adattamento degli Arhuaco dimostrano come la collaborazione e una visione condivisa possano trasformare le sfide in opportunità di rinascita.