Nel luglio 2025, la stazione antartica ucraina Akademik Vernadsky ha registrato l'apparizione di rare nubi polari stratosferiche. Questi fenomeni atmosferici si formano nella bassa stratosfera a temperature inferiori a -78°C.
Le nubi polari stratosferiche, anche note come nubi madreperlacee, sono composte da minuscoli cristalli di ghiaccio che creano colori iridescenti visibili contro il cielo scuro, specialmente dopo il tramonto. Queste nubi si formano tra i 15 e i 25 km di altitudine nelle regioni polari durante l'inverno e la primavera. La loro formazione è legata alle onde orografiche, che si creano quando l'aria attraversa le creste montuose.
Le nubi polari stratosferiche sono state studiate per la loro capacità di influenzare l'ozono. Studi hanno dimostrato che queste nubi possono accelerare la distruzione dell'ozono in determinate condizioni. Le reazioni chimiche che avvengono sulle superfici delle nubi rilasciano atomi di cloro che distruggono le molecole di ozono, contribuendo alla formazione di buchi nell'ozono.
L'osservazione di queste nubi a luglio 2025 presso la stazione Akademik Vernadsky è un evento insolito, poiché di solito si verificano durante l'inverno.
La stazione Akademik Vernadsky, situata sull'isola di Galindez, è operativa dal 1947 e dal 1996 è gestita dall'Ucraina. La stazione conduce ricerche su processi biologici, geofisici e geologici.