Scavi a Gerusalemme riportano alla luce un anello d'oro di 2.300 anni fa, evidenziando i rituali dell'era ellenistica

Modificato da: Tetiana Martynovska 17

Gli archeologi a Gerusalemme hanno scoperto un anello d'oro di 2.300 anni fa nel sito della Città di Davide, nel Parco nazionale delle Mura di Gerusalemme. Questa scoperta, risalente al primo periodo ellenistico (332-141 a.C.), è il secondo anello di questo tipo rinvenuto nella zona nell'arco di un anno.

Si ritiene che l'anello, abbastanza piccolo da adattarsi a un bambino, sia stato intenzionalmente sepolto come parte di un rituale di passaggio all'età adulta per le giovani donne prima del matrimonio. Gli anelli sono stati scoperti nelle fondamenta di un grande edificio, insieme a orecchini di bronzo e un orecchino d'oro ornato con un'immagine di animale cornuto e una perlina d'oro decorata.

I ricercatori suggeriscono che i gioielli siano stati sepolti come parte di un'usanza ellenistica in cui le donne promesse spose seppellivano oggetti dell'infanzia per simboleggiare la loro transizione all'età adulta. I manufatti riflettono la ricchezza e l'alto tenore di vita dei residenti di Gerusalemme durante questo periodo, e la fusione di influenze orientali e mediterranee nella moda a causa delle conquiste di Alessandro Magno.

Fonti

  • CNN

  • FOX Weather

  • Popular Mechanics

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