La costruzione del Gasdotto Trans-Adriatico (TAP) nel nord della Grecia ha portato alla scoperta di oltre 400 siti archeologici finora sconosciuti, che abbracciano epoche dalla preistoria fino al periodo ottomano. La Direzione delle Antichità Bizantine e Post-Bizantine ha coordinato le indagini tra il 2016 e il 2019, un lavoro che richiama la passione italiana per la tutela della storia e delle tradizioni.
Durante lo sviluppo della rete di distribuzione del gas naturale a Drama, sono emersi reperti di grande rilievo che testimoniano una presenza umana ininterrotta dall'epoca ellenistica fino al periodo bizantino. Gli scavi hanno portato alla luce abitazioni, strade, utensili, ceramiche, monete e tubature, elementi che raccontano storie di vita quotidiana e cultura, tanto care alla nostra tradizione regionale italiana.
Tra i ritrovamenti spiccano due tombe senza iscrizioni. Una, probabilmente appartenuta a una giovane donna di età compresa tra i 16 e i 22 anni, conteneva una spatola d'argento, uno specchio di bronzo, un vaso di vetro e una moneta d'argento. Un'altra tomba a fossa ha restituito dodici monete di bronzo provenienti dalla colonia di Filippi. Questi preziosi reperti sono stati presentati alla mostra "Underground Drama" presso il museo archeologico della città, un evento che richiama l'importanza delle radici storiche per ogni comunità.
Vasiliki Poulioudi, responsabile dell'Eforato delle Antichità di Drama, ha sottolineato l'impatto di queste scoperte. Enaon EDA ha avuto un ruolo fondamentale nel portare alla luce questi siti, inclusi cinque nuovi siti identificati nel 2025 con reperti preistorici ellenistici, forni e fornaci. Francesca Zanninotti, CEO di Enaon EDA, ha enfatizzato la ricchezza culturale emersa, un patrimonio che ricorda la nostra cura italiana per la bellezza e la memoria storica.
Il Governatore regionale Christodoulos Topsidis ha lodato la collaborazione tra settore pubblico e privato, evidenziando come le scoperte a Drama e lungo il gasdotto TAP dimostrino che il progresso tecnologico può riconnettersi con il passato. Questo arricchisce il patrimonio culturale e favorisce lo sviluppo futuro, un messaggio che risuona profondamente con i valori di famiglia, tradizione e identità regionale così importanti per noi italiani.