Il tasso di perdita di ghiaccio dall'Antartide è aumentato significativamente dagli anni '90, rappresentando una crescente minaccia per le popolazioni costiere di tutto il mondo. Gli studi dimostrano che le calotte glaciali stanno attualmente perdendo circa 370 miliardi di tonnellate di ghiaccio all'anno, contribuendo in modo sostanziale all'innalzamento del livello del mare.
Questo scioglimento accelerato è principalmente attribuito all'aumento delle temperature globali, con i livelli attuali di circa 1,2 gradi Celsius superiori ai livelli preindustriali. Anche se il riscaldamento è limitato a 1,5 gradi Celsius, potrebbero comunque verificarsi diversi metri di innalzamento del livello del mare, causando danni ingenti alle comunità costiere e insulari. Si stima che circa 230 milioni di persone vivano entro un metro dal livello del mare, il che le rende particolarmente vulnerabili.
Alcuni ricercatori suggeriscono che un obiettivo più vicino a 1 grado Celsius sia necessario per prevenire significative perdite di calotte glaciali. Mentre il ritorno alle temperature preindustriali potrebbe eventualmente consentire alle calotte glaciali di riprendersi, questo processo potrebbe richiedere secoli. La terra persa a causa dell'innalzamento del livello del mare dovuto allo scioglimento delle calotte glaciali potrebbe essere permanentemente sommersa, sottolineando l'urgenza di affrontare il cambiamento climatico e il suo impatto sull'Antartide.