Gli scienziati stanno analizzando gli odori nello spazio per comprendere la composizione dell'universo, esaminando tutto, dai pianeti vicini alle galassie lontane.
Marina Barcenilla, scienziata spaziale, designer di aromi e studentessa di dottorato in astrobiologia, ha progettato aromi che ricreano gli odori spaziali per le mostre. Pianeti, lune e nubi di gas hanno ciascuno profumi unici che potrebbero rivelare segreti cosmici.
L'Odore dello Spazio
Gli astronauti riferiscono di un distinto odore metallico sulle stazioni spaziali dopo le passeggiate spaziali, spesso descritto come carne bruciata o polvere da sparo. Una teoria suggerisce che ciò sia dovuto all'ossigeno atomico che reagisce e forma ozono.
Il telescopio spaziale James Webb (JWST) ha rilevato anidride carbonica nell'atmosfera dell'esopianeta WASP-39 b. L'analisi chimica suggerisce che Titano, la luna più grande di Saturno, potrebbe odorare di mandorle dolci, benzina e pesce marcio.
Nel 2023, potenziali odori legati alla vita sono stati rilevati su K2-18b. Nel 2025, una rianalisi della sua atmosfera ha rivelato prove più solide di gas prodotti dalla vita marina, suggerendo un oceano potenzialmente "pieno di vita", sebbene siano necessarie ulteriori ricerche.
Molti odori spaziali sono familiari sulla Terra. Al ritorno sulla Terra, l'astronauta Helen Sharman ha ricordato l'inebriante profumo di aria fresca e vegetazione schiacciata, sottolineando i profumi unici e insostituibili del nostro pianeta.