MammAlps: un nuovo set di dati aiuta lo studio della fauna selvatica

Modificato da: Olga Samsonova

I ricercatori dell'École Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL) hanno creato MammAlps, un nuovo set di dati che rivoluziona gli studi sul comportamento della fauna selvatica. Catturato nelle Alpi svizzere, MammAlps offre una risorsa digitale completa per la comprensione delle interazioni dei mammiferi selvatici.

Questo progetto mira a migliorare il monitoraggio della fauna selvatica e le strategie di conservazione. Aiuta gli ecologi a ottenere approfondimenti più profondi sui comportamenti degli animali, soprattutto di fronte ai cambiamenti climatici e all'impatto umano.

I metodi tradizionali di studio della fauna selvatica hanno dei limiti. L'osservazione diretta e l'attacco di sensori possono essere invasivi. Le fototrappole producono grandi quantità di dati difficili da analizzare.

L'IA si dimostra promettente nell'analisi di grandi set di dati video, ma necessita di dati di alta qualità. I set di dati esistenti spesso mancano di autenticità o di dettagli contestuali, come più angolazioni della telecamera e audio corrispondente.

MammAlps affronta queste sfide. È il primo set di dati a offrire informazioni riccamente annotate, multi-vista e multimodali sul comportamento della fauna selvatica. Il suo scopo è addestrare modelli di IA per il riconoscimento delle specie e dei loro comportamenti.

I ricercatori hanno utilizzato nove fototrappole nelle Alpi svizzere, registrando oltre 43 ore di filmati. Sono stati utilizzati strumenti di IA per analizzare i filmati, ottenendo circa 8,5 ore di materiale significativo.

Le annotazioni comportamentali categorizzano ogni momento in attività di alto livello e azioni granulari. Questa struttura dettagliata aiuta gli algoritmi di IA ad apprendere da set di dati complessi.

Il team ha aggiunto registrazioni audio e "mappe delle scene di riferimento" ai dati video. Queste mappe hanno documentato i fattori ambientali, aiutando l'IA a comprendere i comportamenti specifici dell'habitat.

Il professor Alexander Mathis dell'EPFL sottolinea i vantaggi di questo approccio multimodale. L'integrazione di vari tipi di dati porta a una comprensione più sfumata del comportamento animale.

MammAlps stabilisce un nuovo standard per il monitoraggio della fauna selvatica. Offre un'istantanea sensoriale olistica del comportamento animale in più contesti e angolazioni. Un benchmark di "comprensione degli eventi a lungo termine" consente di studiare interazioni ecologiche estese.

Il team prevede di espandere MammAlps attraverso un'ulteriore raccolta di dati nel 2024. Si concentreranno sull'identificazione di specie rare e sull'affinamento delle tecniche per l'analisi del comportamento nel corso delle stagioni.

MammAlps ha il potenziale per migliorare le pratiche di monitoraggio della fauna selvatica. Impiegando modelli di IA, i conservazionisti possono ottenere informazioni tempestive per monitorare gli impatti dei cambiamenti climatici e delle attività umane.

MammAlps è stato selezionato come Highlight per essere presentato alla Conferenza IEEE/CVF Computer Vision and Pattern Recognition (CVPR) nel giugno 2025. Il set di dati è disponibile online per l'accesso aperto.

Fonti

  • Scienmag: Latest Science and Health News

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