Sua Maestà il Sultano Ibrahim, Re della Malesia, ha da tempo sottolineato l'importanza della conservazione e della protezione ambientale. Il suo obiettivo è preservare gli habitat naturali della Malesia per le generazioni future.
L'ex presidente della Malaysian Nature Society (MNS), Vincent Chow, conosceva personalmente il Sultano Ibrahim e la sua passione per la conservazione della fauna selvatica. Chow ha raccontato di viaggi in campeggio a Endau-Rompin con il Sultano Ibrahim e i suoi figli, dove ha insegnato loro la flora e la fauna locali.
Il Sultano Ibrahim ha suggerito di istituire il Santuario degli Uccelli di Panti a Kota Tinggi, riconoscendolo come uno dei migliori siti di birdwatching nel Sud-Est asiatico. Il santuario, che si estende per 1.200 ettari all'interno della Riserva Forestale di Panti, è stato ufficialmente registrato nel 2008 per proteggere oltre 300 specie di uccelli.
La Dott.ssa Nina Diana Nawi, docente presso l'Universiti Teknologi Malaysia (UTM), ha osservato che la posizione del Sultano Ibrahim sulle questioni ambientali ha innescato un cambiamento tangibile. Le critiche pubbliche di Sua Maestà hanno spinto i consigli locali e le aziende private ad agire rapidamente in merito alle denunce ambientali.
La Dott.ssa Nina ha evidenziato la visita del Sultano Ibrahim al fiume inquinato Sungai Danga, che ha scatenato immediati sforzi di pulizia e un dibattito pubblico. Ha anche menzionato le sue critiche alla sporcizia nelle aree di alloggi a basso costo, che hanno suscitato discussioni sulla responsabilità della comunità.
L'UTM è attivamente coinvolta in progetti che vanno dall'analisi del rischio di inondazioni alla resilienza climatica, sostenendo la visione del Sultano Ibrahim. L'università mira a collegare scienza, politica e impegno della comunità per una Malesia più verde.